Presentazione I Rapporto annuale il 22 gennaio 2019, Ore 9,30 – 13 presso la Sala degli Atti Parlamentari, Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”, Piazza della Minerva, 38 – Roma
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- I Rapporto
Principale attività della I annualità dell’Osservatorio Strategie Vaccinali (2019), è stata la realizzazione di una survey indirizzata a tutti i Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione presenti sul territorio nazionale (circa 80); la survey è stata finalizzata a individuare le differenti strategie vaccinali a livello regionale, con l’obiettivo ultimo di rilevare lo stato dell’arte dei modelli organizzativi messi in atto nell’ambito delle vaccinazioni, alla luce del Piano Nazionale per la Prevenzione Vaccinale 2017-2019 (PNPV 2017-2019).
Nello specifico, sono stati previsti due questionari, implementati su una piattaforma web based e somministrati con metodo CAPI (Computer-Assisted Personal Interviewing): uno relativo alle vaccinazioni dell’infanzia e dell’età evolutiva e l’altro a quelle dell’adulto e dell’anziano (cfr. Appendice per i dettagli dei questionari).
Le informazioni raccolte sono relative a:
- eventuale presenza di una Commissione Regionale vaccini, tipologia dei professionisti coinvolti e frequenza con la quale si riunisce
- tipologie di vaccinazioni offerte e relativi target (incluse o meno nel PNPV 2017-2019), nonché la modalità di erogazione (gratuita o in co-payment)
- modalità di remunerazione prevista per le eventuali vaccinazioni effettuate da Pediatri di Libera Scelta (PLS) e Medici di Medicina Generale (MMG)
- livello (Regione, Area Vasta, Azienda Sanitaria) di responsabilità su scelta, procedure di gara, acquisto e consegna dei vaccini
- struttura organizzativa dei servizi vaccinali in termini di livelli di responsabilità e tipologia di professionisti a cui è affidata la somministrazione
- modalità di accesso della popolazione alle sedute vaccinali (libera, con prenotazione, etc.)
- presenza di anagrafica vaccinale e esplicitazione del livello a cui è istituita (Regione, Area Vasta, Provincia, Azienda Sanitaria o Comune)
- presenza di un sistema di autovalutazione delle attività vaccinali rivolto agli operatori
- implementazione di iniziative di comunicazione per promuovere l’adesione ai programmi vaccinali
- offerta formativa rivolta agli operatori.
Il questionario è stato inviato ai Dipartimenti di Prevenzione, nella figura del loro Direttore, anche se diverse informazioni richieste sono di ambito regionale: grazie alle duplicazioni, si è ritenuto di poter disporre di elementi indirettamente utili per la validazione delle risposte, oltre che a verificare eventuali carenze informative a livello locale.